Da San Giorgio al Rifugio Pertica 1530 m, con tappa a Cima Trappola

Trekking panoramico non troppo impegnativo da San Giorgio verso il rifugio Pertica (Carega), con tappa (facoltativa) a Cima Trappola.

Oggi vi raccontiamo di questa magnifica passeggiata ma prima, consigliamo di visionare il meteo tramite la LIVE WEBCAM BOSCO CHIESANUOVA

Le creste viste dalla Cima Trappola 1865 m s.l.m.

Un altro bel trekking che vi proponiamo da San Giorgio, molto panoramico e non troppo impegnativo, è quello verso il Carega; nel nostro caso con arrivo al rifugio Pertica. Questo trekking tutto d’un fiato andata  + ritorno ha una durata totale di circa 3.30 – 4 h, a seconda del passo tenuto. In caso si abbiano energie supplementari, a circa metà strada tra partenza ed arrivo, si può aggiungere l’ascesa a Cima Trappola (un’altra oretta di cammino tra salita e discesa). Stiamo parlando di un totale di 10 km circa, 13 Km se si include Cima Trappola.

PARTENZA: si parte da San Giorgio di Bosco Chiesanuova (Vr) (1494 m s.l.m.), perché qui c’è un enorme spiazzo per le auto, e nonostante sia punto di partenza di svariati sentieri e quindi nei giorni festivi ritrovo di moltissime persone, da parcheggiare si trova sempre. L’inizio del nostro cammino si trova dietro l’abbandonato Albergo Valon, ormai, aimè, sempre più fatiscente. Lì vedrete due cartelli che mandano in direzioni opposte ma che vi dirigono entrambi verso Passo Malera, la prima tappa del nostro percorso.

Partenza dal Buso del Valon

All’andata noi abbiamo deciso di prendere verso sinistra, SENTIERO 287, che è la strada più breve (40’ e 1,8 km per raggiungere il passo) ma più impegnativa poiché prevede un tratto di sentierino all’interno della vegetazione che sale e scende una cima. La strada di destra, un po’ più lunga (50’-1 h fino al passo) ma con una salita decisamente più dolce, è quella che passa per Rifugio Malera, motivo per cui noi ce la siamo tenuta per il ritorno.

Salita verso la cima del Passo Malera dal Buso del Valon

Una volta giunti a Passo Malera (1722 m s.l.m.), si prosegue per il sentiero 287 verso i rifugi del Carega.

Panoramica dal Passo Malera
Passo Malera 1722 m s.l.m. (si prosegue col sentiero 287 a sinistra)

Qui si affronta la parte più impegnativa, perché la discesa (che al ritorno sarà quindi salita) è abbastanza ripida. Percorso questo tratto, ci si addentra nel bosco sopra la zona del Revolto e la passeggiata diventa piacevole ed ombreggiata.

Bosco sopra il rifugio Revolto

A sinistra del sentiero potrete vedere anche un cippo di confine tra il Regno Lombardo Veneto e il Tirolo.

Confine Regno Lombardo Veneto

Nel bosco troverete un bivio che vi manda giù verso Rifugio Revolto (1336 m s.l.m.). Noi abbiamo preferito tenere il sentiero 189 per il Passo Pertica, per evitare ulteriore dislivello.

Bivio Pertica / Revolto

Finito il bosco il panorama si apre sulla foresta di Giazza e la Val d’ Illasi, e dopo circa 45’-1 h e 2,7 km di cammino dal Passo Malera, si arriva al Rifugio Pertica (1530 m s.l.m.), dove la vista spazia sulla Valle dei Ronchi. Questo potrebbe essere un ottimo punto per la pausa pranzo. L’ andata è durata 2 ore e 4,5 km percorsi.

Rifugio Pertica
Vista dal Rifugio Pertica

Se avete buona gamba, potete anche decidere di salire fino a Cima Carega (si aggiungono 4 h tra andata e ritorno). Dopo 50 minuti di cammino incontrate il Rifugio Scalorbi (1767 m s.l.m.), poi un’altra ora e mezza e siete al Rifugio Fraccaroli (2230 m s.l.m.), incastonato 20 m sotto la cima del Carega, dal quale si ha una splendida vista a 360°.

Noi dal rifugio Pertica abbiamo deciso di tornare indietro per la stessa strada fino a Passo Malera (1 h e 2,7 km), per poi prendere il sentiero a destra verso Cima Trappola (1865 m s.l.m.), che si raggiunge in 35’ e 1,4 km. Anche da qui il panorama è spettacolare e spazia a 360° dal gruppo del Carega, al Baldo, a tutta la Lessinia dietro, con la vista che arriva fino al Lago di Garda.

Cima Trappola 1865 m s.l.m.

Poi abbiamo fatto dietrofront. In 20’ siamo tornate a Passo Malera e da li abbiamo preso il SENTIERO 250 che riporta dolcemente a San Giorgio. Dopo 40’ (2 km) si incontra Malga Malera, luogo perfetto per fare l’immancabile tappa aperitivo, o perché no, fermarsi direttamente per una cena a base di gnocchi di malga, buonissimi e perfetti per recuperare le energie dopo una bella camminata.

Sentiero 250 che passa da Malga Malera fino a San Giorgio

Dopo la tappa alla malga siamo tornati al parcheggio di San Giorgio 1,3 km 20’ .

Buon trekking

Pubblicato da veronatrekking

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